I Santi Faustino e Giovita.
Tra Storia e Leggenda

Da venerdì 14 febbraio a domenica 20 aprile 2025, presso la Sala delle Stampe della Fondazione Morcelli Repossi, sarà possibile visitare la mostra temporanea dedicata ai Santi Patroni della città di Chiari. 

La ricorrenza della festività popolare, che ci richiama alla nostra identità di fede e di cultura, si radica nella tradizione e nel senso di appartenenza ad una comunità, ma si apre anche, nel clima del gioco e della gioia, all’animo di ciascun uomo. Diviene occasione per conoscere e valorizzare una galleria rara e preziosa di documenti che i Clarensi devono imparare a considerare come “propri” e, come tali, da conservare, apprezzare, studiare, recuperare.

 

La mostra I Santi Faustino e Giovita fra Storia e Leggenda dalle memorie storiche e iconografiche conservate nella Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossicol suo suggestivo richiamo alle eroiche gesta, alla “passio” dei gloriosi martiri, è un invito, un appello alla cittadinanza perché si faccia “carico” della preziosa eredità dei “Padri”.

Storia e leggenda si intrecciano sulle vicende dei nostri Patroni, attingendo ad avvenimenti che hanno segnato l’esistenza della Città di Brescia, per risalire ai primi secoli della presenza Cristiana nella nostra terra e al martirio dei primi fedeli perseguitati dai Romani 

 

Domenica 16 febbraio alle ore 16 si terrà l’inaugurazione della mostra con visita guidata.

Alle ore 17 seguirà: Le voci dei patroni 
Lettura scenica sulle vite di san Faustino, san Giovita e sant’Afra.

 
Con
Matteo Bonanni
Marta Lucini
Antonio Perretta


Regia
Paolo Bignamini

Consulenza drammaturgica
Simona Gavinelli 
Università Cattolica Sacro Cuore – Milano

Prodotto dal
CTB – CENTRO TEATRALE BRESCIANO
 
Inverosimili per la sensibilità dell’uomo d’oggi, stupefacenti ed edificanti per i devoti e non solo del passato, le vicende narrate nel racconto martiriale dei due giovani bresciani affascinano ancora oggi per l’intrinseca forza evocativa, capace di coinvolgere potenti e popolo in un percorso narrativo, che vede protagonisti anche animali parlanti in scenari diversi tra Brescia e Milano, Roma e Napoli, in ambienti carichi di suggestione tra nord e sud della Penisola quasi a santificarne in anticipo i luoghi con il sangue previsto dall’inevitabile conclusivo sacrificio, consumato a ridosso delle mura meridionali di Brescia, in un anonimo tratto della “via Cremonensis”, in una giornata di metà febbraio di un anno imprecisato dell’impero di Adriano.

ℹ  Ingresso libero fino a esaurimento posti 🕔 Durata: 90 minuti circa